venerdì 18 maggio 2012

Una serata per raccontare la storia delle bonifiche della bassa bolognese

Martedì 22 Maggio a Medicina, una serata per raccontare la storia del territorio della "Bassa Bolognese", dalle bonifiche al patrimonio naturale, storico e architettonico, un incontro pubblico per la valorizzazione del territorio e del legame tra uomo e risorsa idrica alla presenza di amministratori, esperti di storia locale e tecnici del consorzio di Bonifica.

Fino ai primi del Novecento gran parte della pianura bolognese era un grande acquitrino malsano e improduttivo, infestato dalla malaria. Causa di questa secolare maledizione era il fiume Reno, caratterizzato da piene rovinose, che minacciavano diversi centri del Bolognese. Molinella, collocata 13 metri sotto l'argine del fiume, veniva matematicamente allagata in caso di tracimazione. Budrio e Medicina erano nel raggio a rischio dell'Idice e del Santerno.

La scienza idraulica nasce alla fine dell'Ottocento, la Bonifica Renana nel 1909 per la sistemazione idrica del territorio e per il riscatto dalle paludi dei terreni della Bassa bolognese in destra Reno. La grande opera inizia nel 1914 e termina nel 1925: per l'inaugurazione dell'impianto di Saiarino arriva il re d'Italia, Vittorio Emanuele III.

Oggi l'impianto di Saiarino - 6 pompe idrovore per una portata totale di 56 metri cubo/secondo - al servizio di un comprensorio di circa 20.000 ettari in sinistra Idice garantisce la difesa della Bassa pianura bolognese (in particolare i territori di Molinella, Baricella, Minerbio, Malalbergo) dalle alluvioni e rappresenta anche un'oasi ecologica di straordinario valore ambientale.

Legambiente ImolaMedicina organizza una serata pubblica Martedì 22 Maggio alle 21 presso la sala Auditorium di Medicina in via Pillio 1 per raccontare la storia delle bonifiche e delle trasformazioni del territorio della "bassa" alla presenza di Valeria Ventura, Assessore all’Ambiente e all’Agricoltura del Comune di Medicina, Franco Sangiorgi, ex Presidente Cooperativa Lavoratori della Terra di Medicina, Alessandra Furlani, agronoma e responsabile comunicazione del Consorzio Bonifica Renana e Francesca Dallabetta, direttore area tecnica del Consorzio Bonifica Renana.

La serata fa parte del progetto "L'acqua tra passato e futuro", realizzato dai circoli LegambienteSettaSamoggia Reno, ImolaMedicina e Legambiente Turismo con il Patrocinio del Comune di Bologna che prevede una serie appuntamenti pubblici (conferenze, incontri, mostre fotografiche, visite guidate) sui temi legati all'acqua: fonte vitale per le attività umane, via di comunicazione, paesaggi ricchi di storia e natura. Un progetto che mira a recuperare la storia e le eredità dei territori della provincia di Bologna e soprattutto il legame tra uomo e risorsa idrica. Nelle prossime settimane infatti verranno realizzate una serie di escursioni alla scoperta del sistema di regimazione delle acque della bassa bolognese, al patrimonio storico e architettonico dell'area e alle oasi naturali sorte nei territori vallivi.

Per maggiori informazioni sulle attività svolte e in programma, le gallerie fotografiche, i video reportage e le mappe dei censimenti in corso di svolgimento: www.legambienteonline.it

Nessun commento:

Posta un commento